Che bella persona Michelangelo. Siamo stati insieme a Costa Paradiso negli anni Settanta dove la Binishells di Bologna ha costruito la sua casa con l’aria, una grande cupola. In Giugno però il sole ha fatto crepare la sommità della cupola e siamo stati tutta la notte a casa di Gianvittorio Baldi con Macha Meril a festeggiare e mangiare pesce. Con noi c’erano gli operai che bagnavano in continuazione la grande cupola. Poi l’hanno tagliata a spicchi e messo dei vetri e Michelangelo fece mettere all’interno quei grandi sassi rosa. Ne prese uno e non essendo robusto si fece male ad un braccio pertanto per tornare a Roma (aveva preso una macchina in affitto a Olbia) io ho guidato la sua auto mentre lui era in quella di Macha. Anche se voleva prendere l’aereo, l’abbiamo convinto, Macha e io, a prendere la nave. Era la sua prima volta. Abbiamo portato i panini in cabina, era tutto contento e ha chiacchierato fino a mattina e all’arrivo mi ha chiesto se potevo lavorare con lui (tra l’altro aveva già consciuto mio padre che era il distributore per l’estero de Il Grido)… quanti ricordi…
Testimonianza inedita di Renata Belloni che ringrazio.