[+++Anticipazione+++]. Un rapporto non sempre facile quello tra Debora Caprioglio e Klaus Kinski, fatto di galanterie, scatti d’ira e una grande passione per il cinema. Insieme hanno girato il mondo (Venezia, Roma, Madrid, New York fino al Polo Nord) e insieme hanno dato vita a Paganini, il grande sogno kinskiano realizzato nel 1987. Ma chi era Klaus Kinski? Ricorda Debora: ‘Come tutti Klaus aveva momenti di tranquillità e, come tutti, cercava la serenità. Era anche dotato di una grande leggerezza: amava la cucina italiana, raccontare aneddoti, stare in compagnia, divertirsi. Amava la vita, insomma. Ma nel fondo Klaus era un uomo inquieto, come lo sono in genere gli artisti. Non è stato facile stargli accanto…». E Paganini? ‘Durante le riprese Klaus era intrattabile e comunque, sempre nervoso; nulla a che vedere con l’uomo che avevo conosciuto sul set di Nosferatu a Venezia. Credo sentisse troppo il peso della responsabilità per quello che – a suo dire – avrebbe dovuto essere il film più importante della sua carriera. Klaus si era completamente isolato. Comunque Kinski Paganini è stato il primo videoclip del cinema italiano. Una pellicola che ha precorso i tempi ma che ha pagato il prezzo di guardare troppo avanti. Il pubblico non l’ha capito. E forse ciò ha decretato la fine della carriera di Klaus’.
Copyright © Stefano Loparco. Tutti i diritti riservati. Tratto dal libro Klaus Kinski – Del Paganini e dei capricci (Ed. Il Foglio).