‘Ricordo quel momento con Kinski sul letto con la Mdp, e ricordo che a noi ci veniva anche da ridere e qualcuno disse “ma che cazzo sta a fà?”… il primo giorno iniziammo con un esterno che inquadrava il passaggio di Klaus mentre attraversava il terrazzo della casa con un colonnato, doveva essere sera nel film, e lui voleva girare senza luce ma solo con una candela accesa che teneva in mano, Luigi Santi (dop) misurò la luce con l’esposimetro e disse “se la giriamo senza luce possiamo solo velare la pellicola” e lui “va bene, va bene! è magico, è magico!!” e Gaetano (capo macchinista) sottovoce: “sarà puro magggico ma nun se vede ‘n cazzo!”
Luciano Muratori – fonico presa diretta di Kinski Paganini