Il Corpo dei Settanta è un libro che ho scritto nel 2008-2009 (qui una prima bozza del volume edito poi dalle Edizioni Il Foglio di Gordiano Lupi) e che avevo dedicato a mia madre, Gina – che mio fratello ed io chiamavamo Mina – , quando ormai non c’era più. Oggi ‘La zona morta’ ritornando al libro dalla copertina censurata, gli dedica un commento a firma Gianfranco Galliano.
Se il materialismo scientifico denuncia come falsa pretesa l’oggettività di un’analisi quando non si presenti innanzitutto nella forma dell’ammissione della propria soggettività di partenza, mi pare che Loparco sia in questo senso un materialista: dal mio punto di vista è intellettualmente onesto, so che se commetterà errori saranno in buona fede. Mi dice qual è il suo pre-giudizio, cosa posso pretendere di più?
Ecco il link. http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/?p=35947
Buona lettura (e ciao Mina).
