Graffi sul mondo – ‘Lontano dall’ideologia’ di Fabrizio Fogliato

Graffi sul mondo secondo Fabrizio Fogliato, critico cinematografico e saggista

Avatar di fabriziofogliatoFabrizio Fogliato | Critico cinematografico, saggista

Lontano dall’ideologia

“Gualtiero Jacopetti – Graffi sul mondo” é un libro poliedrico, sfaccettato e multiforme che rischia continuamente di sfuggire dalle mani del suo autore, ma che é tenuto assieme con tenacia (persino con disperazione) da Stefano Loparco che dimostra una smisurata passione per il soggetto della sua biografia. D’altra parte solo gli stolti possono pensare che sugli argomenti scelti da uno scrittore non ci possa (e debba) essere una “simpatia di fondo”. E così, “Gualtiero Jacopetti – Graffi sul mondo” é il primo volume dedicato ad un regista (ma anche tante altre cose) su cui lo sguardo non é mai stato obiettivo perché viziato dall’ideologia. Stefano Loparco, che (fortunatamente ha passione per chi, e ciò di cui scrive) sin dalle prime pagine inizia una strenua battaglia con se stesso e, anche e soprattutto, con chi si pronuncerà ideologicamente sul suo libro, per mantenere una malcelata equidistanza da Jacopetti.

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Graffi sul mondo – una storia vera

gggg.BA6456 $_57gg600full-belinda-lee7 maggio 1961. L’arrivo a Ciampino del giornalista e regista Gualtiero Jacopetti – nella foto a sinistra con il padre Francesco -, un mese dopo l’incidente in cui ha perso la vita la compagna, l’attrice inglese Belinda Lee.
14 dicembre 1961. E’ il giorno del funerale italiano di Belinda, il secondo dopo quello di Los Angeles.
Sotto, un intenso ritratto di Belinda Lee.